Il gabbeh è un tappeto tessuto dalle antiche tribù di pastori nomadi persiani dei Quasquai, con lana morbida e resistente, per ripararsi dal gelo e per essere trasportati più facilmente. I colori sono ottenuti da piante e radici autoctone della catena montuosa dello Zagros. I pigmenti vengono ricavati dalla buccia del melograno, dal mallo di noce, dalla radice di robbia e dai fiori di indaco, conferendo al tappeto colori piacevoli e naturali.
Inizialmente sprovvisti di frange per non dare fastidio se usati come giaciglio, sono stati un punto di riferimento per l’alta moda italiana e specialmente per Missoni, per via delle sue particolari texture e per i suoi disegni minimalisti.
Questo nostro gabbeh presenta un medaglione astratto dalle calde tonalità, figure femminili e cani pastore stilizzati, questi ultimi emblema di protezione del focolare domestico.
I gabbeh: modernità e tradizione
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